(ANSA) – LOS ANGELES, 11 SET – Nessuna tregua dalle fiamme in California del Sud. Dopo giorni di caldo oltre i 38 gradi centigradi, le temperature sono scese. È ora il vento – insieme alla siccità tipica della zona – a complicare il lavoro di contenimento del grosso incendio denominato ‘Line Fire’, che da giovedì consuma le zone montagnose della contea di San Bernardino, a est di Los Angeles. Sabato, il governatore Gavin Newsom ha attivato lo stato d’emergenza e ora ha chiesto anche l’intervento della guardia nazionale nella regione, circa 80 persone che si aggiungono ai 3.179 vigili del fuoco e agenti forestali già dispiegati. Dopo sei giornate di incessante lavoro, le fiamme sono controllate al 14%, secondo l’aggiornamento appena caricato sul sito ufficiale Cal Fire. Sono andati in fumo circa 23.000 acri (9.300 ettari) nella contea di San Bernardino, la quinta più popolosa della California. L’ordine di evacuazione attivo nella zona ha costretto circa 6.000 persone a lasciare la propria casa "di fronte a un imminente rischio di morte", soprattutto nei paesi lungo la strada per Big Bear, una località molto apprezzata dagli amanti della montagna, nota meta sciistica durante l’inverno. Altri 17.000 residenti sono in attesa di ordini di evacuazione nelle prossime ore. Circa 65.600 strutture, tra case e negozi, sono minacciate dal propagarsi delle fiamme, che hanno costretto anche a tagliare la corrente in alcuni punti. Il caldo estremo degli ultimi giorni ha fatto divampare fuochi anche in Idaho, Oregon e Nevada, dove circa 20.000 persone sono dovute fuggire da un incendio alle porte della città di Reno. La California sta entrando solo ora nel vivo della stagione degli incendi, ma ha già visto bruciare una superficie quasi tre volte superiore a quella dell’intero 2023. Ieri ne è divampato uno nell’Orange County, a sud di Los Angeles, che in appena tre ore ha consumato 1.300 acri (560 ettari) di terreno. Nel Nord dello stato, le squadre di soccorso stanno ancora lavorando per estinguere il Park Fire, che dalla fine di luglio ha consumato 429.000 acri (173.000 ettari) ed è ora contenuto al 99%. Il Park Fire è diventato il quarto incendio più grande nella storia della California. I cinque più devastanti della classifica si sono verificati negli ultimi sei anni. (ANSA).