(ANSA) – PERUGIA, 11 SET – "Mi hanno portato via la cosa più bella che mi sia capitata": risponde così il fidanzato di Elisa Scoccia, a quelli che gli stanno inviando sui social messaggi di cordoglio per la morte della compagna. E’ stato proprio lui, ieri attorno alle 12, in un casolare di Fratticiola Selvatica, una frazione di Perugia, a fare la tragica scoperta: in giardino i cadaveri della fidanzata, 39 anni e dei genitori, Enrico Scoccia, di 69, e Maristella Paffarini, di 66. Un duplice femminicidio-suicidio che gli inquirenti ipotizzano sia stato compiuto dall’uomo con il fucile da caccia ritrovato accanto al suo corpo. Erano stati i colleghi di lavoro di Elisa a contattare Lorenzo dopo che la ragazza, ieri mattina, non si era presentata al lavoro al locale di ristorazione dove era impiegata e dove anche lui lavora. Elisa, che non viveva più con i genitori, ma aveva deciso di trascorre qualche giorno con loro nel casolare di Fratticciola. Ancora da accertare il movente che avrebbe portato a sparare l’uomo, descritto come una persona riservata e gentile. Dalle prime ricostruzioni sembra che da qualche tempo fosse depresso, forse anche a causa di alcuni problemi alla schiena. Tanti sui social i messaggi di cordoglio da parte di amici e colleghi della giovane descritta come "una grande professionista, sempre disponibile con il sorriso. Una donna straordinaria". "Una grande perdita" scrive un’altra conoscente "grande lavoratrice, seria, professionale, sempre gentile". (ANSA).