Disoccupato e nullatenente, almeno ufficialmente. Nel taschino della giacca però, un italiano in viaggio in treno da Lugano a Milano Centrale, nascondeva un orologio Rolex raro con zaffiri e diamanti valutato 312mila euro. Il prezioso pezzo, risultato intestato a un cinese residente a Hong Kong, è stato sequestrato e l’uomo che lo trasportava denunciato per contrabbando.
Il passeggero con il prezioso carico nel taschino, un 43enne residente a Napoli, era a bordo di un treno Eurocity in viaggio tra Italia e Svizzera. Al confine, i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della sezione operativa territoriale di Chiasso e i militari della guardia di finanza di Ponte Chiasso sono saliti a bordo del convoglio per un controllo. I militari delle fiamme gialle hanno subito notato l’uomo, che alla vista delle forze dell’ordine ha cercato di confondersi con un gruppo di turisti stranieri.
I finanzieri hanno avvicinato l’uomo, che ha detto di non avere nulla da dichiarare. Il rigonfiamento nel taschino della giacca ha attirato l’attenzione dei militari delle fiamme gialle, che hanno subito controllato. Avvolto in un fazzoletto di carta, i finanzieri hanno scoperto un Rolex con cassa e cinturino in oro, 36 zaffiri arancioni sulla cassa e 8 diamanti nel quadrante in madreperla bianca. Il 43enne, che aveva con sé anche 6mila euro, non aveva alcun documento commerciale che giustificasse il possesso dell’orologio.
Il 43enne ha cercato di far credere ai finanzieri che l’orologio fosse un bene di famiglia. Nel bagaglio, i militari hanno però trovato la garanzia con i dati del pezzo raro, venduto nel 2019 a Parigi a un cinese residente a Hong Kong. Dati confermati dalla Rolex alle fiamme gialle.
L’orologio è stato sequestrato e sono stati avviati ulteriori accertamenti tramite il Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso e la casa madre del noto marchio di orologi, a Ginevra. Le verifiche hanno escluso eventuali denunce di furto e hanno permesso di accertare che il bene era effettivamente destinato a Hong Kong. Un esperto gemmologo iscritto all’albo del tribunale di Como, ha riconosciuto il modello del raro orologio, un Daytona Orange Sapphire prodotto in edizione limitata e con un valore di 312mila euro. I diritti evasi, 56.200 euro, superavano ampiamente la soglia amministrativa prevista e il 43enne è stato denunciato per contrabbando. Avviate le indagini per capire come l’uomo sia entrato in possesso dell’orologio e cosa effettivamente dovesse fare del prezioso bene.
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