(ANSA) – TORINO, 10 SET – E’ stato condannato a versare seimila euro, oltre alle spese processuali, un uomo che mandò al consiglio dell’Ordine degli avvocati di Torino una serie di esposti per denunciare il comportamento del legale del condominio con cui aveva in corso una lite giudiziaria. Il contenuto delle segnalazioni è stato infatti considerato diffamatorio. La sentenza, depositata dalla Corte d’appello civile del capoluogo piemontese il 9 marzo del 2022, è stata confermata dalla Cassazione. A chiedere il risarcimento dei danni fu l’avvocato civilista Gabriele Bruyere, torinese, presidente nazionale dell’Uppi (Unione piccoli proprietari immobiliari), che morì a 75 anni il 28 marzo 2022, poche settimane dopo avere vinto la causa in appello. L’indennizzo sarà destinato ai suoi eredi, che hanno continuato a sostenere le sue ragioni in Cassazione. Nell’ultimo ricorso il convenuto aveva ricordato di non avere mai utilizzato "espressioni direttamente e smodatamente offensive" nei confronti del legale, e si era richiamato alla causa di giustificazione del diritto di critica. I giudici si sono detti di parere diverso. Gli Ermellini, inoltre hanno confermato la sentenza d’appello anche nella parte in cui è stata applicata all’uomo una sanzione per ‘lite temeraria’. (ANSA).