(ANSA) – SYDNEY, 10 SET – Il governo australiano si prepara vietare i social network ai più giovani stabilendo un’età minima per l’accesso. Ad annunciare la novità è stato il premier Anthony Albanese, il quale si è augurato che la misura possa allontanare i bambini dai dispositivi elettronici e avvicinarli, invece, "ai campi da calcio". La legge federale in questo senso, ha aggiunto il primo ministro, sarà introdotta già quest’anno. L’età minima per l’accesso a siti come Facebook, Instagram e TikTok non è stata ancora stabilita ma dovrebbe essere tra i 14 e 16 anni. Un esperimento di verifica dell’età sarà portato avanti nei prossimi mesi prima dell’entrata in vigore della legge alla fine del 2024. "Voglio vedere i bambini lontani dai telefonini – le parole di Albanese in un’intervista alla Abc – e invece nei campi di calcio, nelle piscine, nei campi da tennis. Vogliamo che abbiano esperienze reali con persone reali perché sappiamo che i social media causano danni sociali". (ANSA).