(ANSA) – MILANO, 06 SET – Sta lavorando alla nomina di un consulente per accertamenti psicologici e psichiatrici la difesa del 17enne accusato della strage di Paderno Dugnano, nel Milanese, avvenuta nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre, nella quale ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni. Nei prossimi giorni il legale Amedeo Rizza, che anche oggi è andato nel carcere minorile Beccaria a trovare il ragazzo, depositerà la nomina del consulente agli atti del procedimento. Un lavoro utile per un’eventuale richiesta di perizia psichiatrica al Tribunale per i minorenni di Milano per accertare se il ragazzo fosse capace o meno di intendere e di volere al momento dei fatti. Intanto, sempre il difensore ha avanzato una richiesta al gip per i minorenni Laura Pietrasanta, che ieri ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare, per far entrare i nonni del ragazzo per incontrarlo. Incontro che, se ci sarà l’ok, potrebbe tenersi all’inizio della prossima settimana. "Volevo proprio cancellare tutta la mia vita di prima", aveva spiegato, interrogato, il ragazzo, dicendo, però, pure che non ce l’aveva con la famiglia nello specifico. "E’ da quest’estate che sto male, ma già negli anni scorsi mi sentivo distaccato dagli altri. Forse il debito in matematica può avere influito", aveva aggiunto. (ANSA).