Fermato in dogana a Chiasso con due tamburi in pelle di varano, una specie protetta. Merce sequestrata.
Gli agenti dell’ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno controllato nei giorni scorsi un bus in entrata al valico autostradale di Chiasso. Sul mezzo viaggiava un uomo di nazionalità senegalese che trasportava nello zaino due tamburi realizzati in pelle di varano, una specie protetta dalla Convenzione CITES per la salvaguardia degli animali in via di estinzione, oltre a tre pezzi di pelle di rettile. L’uomo, che ha spiegato di essere un musicista, è risultato sprovvisto della necessaria autorizzazione. Inoltre avrebbe confessato che si trattava di un varano selvatico che era stato cacciato e poi venduto. La merce è stata sequestrata dagli agenti e verrà consegnata all’ufficio federale della sanità alimentare e di veterinaria.
La convenzione CITES
Molte specie di animali e piante selvatiche rischiano di diminuire o sono minacciate di estinzione. La dogana sorveglia l’importazione, l’esportazione e il transito di animali e piante protetti, nonché di loro parti o prodotti, secondo le disposizioni della conservazione delle specie (CITES Fauna e CITES Flora) sia per gli invii commerciali sia per il traffico turistico. Se l’importazione o l’esportazione di animali e piante protetti avviene illegalmente, ovvero senza i documenti necessari (certificati CITES), la dogana, il posto di controllo CITES o l’ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria possono sequestrare la merce come pegno doganale.