(ANSA) – PECHINO, 06 SET – Oltre 50 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti, la creazione di un milione di posti di lavoro e un lungo tappeto rosso di benvenuto: la Cina corteggia l’Africa e prova a neutralizzare la crescente concorrenza di Usa, Ue (l’Italia ha il Piano Mattei), Giappone e Corea del Sud. Il presidente Xi Jinping ha ospitato 51 capi di Stato e di governo e due inviati presidenziali a rappresentare 53 Paesi su 54 del continente (Eswatini mantiene i rapporti con Taiwan) ai quali ha snocciolato promesse impegnative all’avvio dei lavori del Forum per la cooperazione Cina-Africa. La modernizzazione "è un diritto inalienabile di tutti i Paesi. Ma l’approccio dell’Occidente ha inflitto immense sofferenze ai Paesi in via di sviluppo", ha esordito Xi, con una stoccata alle politiche dei Paesi occidentali. Ha assicurato, nella Grande sala del popolo su Piazza Tienanmen, che per "un futuro condiviso per la Cina e l’Africa" Pechino metterà in campo quasi 51 miliardi di dollari nei prossimi tre anni, inclusi 30 miliardi in linee di credito, 10 miliardi in investimenti da parte di aziende cinesi e altri importi tra cui aiuti alla formazione di militari e polizia. "La relazione bilaterale è ora al punto più alto della sua storia", utile per lanciare la "costruzione di una comunità Cina-Africa per tutte le stagioni con un futuro condiviso nella nuova era". (ANSA).