(ANSA) – COMO, 03 SET – La GdF di di Olgiate Comasco ha sequestrato 400mila euro a un italiano di 60 anni indagato per circonvenzione di incapace e appropriazione indebita perché avrebbe sottratto denaro alla sua compagna, una anziana benestante signora residente in provincia di Varese che era stata dichiarata interdetta per infermità mentale e che poi è morta. L’indagine della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura, ha ricostruito come l’uomo abbia indotto la signora – secondo gli investigatori abusando della sua fragilità – ad apporre le firme necessarie per aprire un conto corrente cointestato sul quale il 60enne ha trasferito l’intero patrimonio della donna, circa 4 milioni di euro, procedendo subito dopo a una serie di bonifici per 360mila euro a favore di rapporti finanziari intestati solo a lui e il tutto all’insaputa dei familiari della vittima. Dagli accertamenti è poi emerso che quando la donna era ricoverata in una casa di cura, in diversi periodi tra il 2023 e il 2024, l’indagato ha utilizzato il suo bancomat per prelevare in tutto 25mila euro e per questo dovrà rispondere anche di indebito utilizzo di carte di credito. L’uomo – nonostante conoscesse l’esistenza della pratica per la nomina di un amministratore di sostegno per la compagna – ha tentato comunque di indurla a sposarsi con lui e ha proceduto alla pubblicazione degli atti presso i rispettivi Comuni di residenza. Il denaro che sarebbe stato sottratto alla vittima è stato quindi ‘congelato’ per evitare un danno agli eredi legittimi. (ANSA).