(ANSA) – MILANO, 03 SET – Riconoscere nelle politiche di coesione europee un ruolo decisivo anche alle Regioni e agli attori locali. È questa la richiesta espressa dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in una lettera inviata alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il governatore, dopo aver sottolineato come "da tempo la Commissione europea abbia avviato un dibattito sul tema, istituendo il gruppo di specialisti di alto livello sul futuro della Politica di coesione", evidenzia che "indubbiamente occorrerà rivedere sia l’impostazione generale, sia l’impianto operativo della futura politica di coesione per il settennio 2028-2035". Secondo Fontana "la nuova politica di coesione non potrà che essere più flessibile, orientata a riforme strutturali e più cogente con i programmi di lavoro della Commissione e del Consiglio europeo. Non dovrà essere però abbandonato il suo approccio territoriale, con un forte orientamento a risultati misurabili e tangibili a livello regionale e locale". "La politica di coesione – aggiunge Fontana – dovrà continuare a riguardare tutte le Regioni: la necessaria attenzione alle aree meno sviluppate non deve andare a discapito di quelle più sviluppate, spesso maggiormente interessate dalle importanti sfide connesse alla transizione verso un’economia più digitalizzata e climaticamente neutra". Inoltra, l’Ue "dovrà incrementare lo stanziamento per la politica di coesione all’interno del prossimo quadro finanziario pluriennale", considerando "l’importanza e la difficoltà delle sfide che intende sostenere, riportando il livello di cofinanziamento nazionale e regionale ai tassi previsti per il ciclo di programmazione 2014-2020. Indubbiamente – conclude Fontana – la politica di coesione dovrà progressivamente accettare la sfida di un marcato orientamento ai risultati anziché alla mera capacità di spesa e al rispetto dei tempi di realizzazione". (ANSA).