(ANSA) – BUENOS AIRES, 02 SET – L’Argentina ha scalato in pochi mesi il rinomato "indice Big Mac" stilato ogni anno dalla rivista The Economist, passando dal 36/o posto occupato nel 2023 al quarto posto di quest’anno. Il panino più rinomato della famosa catena di fast food statunitense costa infatti attualmente nel Paese sudamericano 6,30 dollari al cambio ufficiale contro i 4,57 che costava l’anno precedente. L’exploit del Paese sudamericano, sottolinea la nota che accompagna la pubblicazione del nuovo indice, si deve al fatto che "il presidente argentino Javier Milei porta avanti una svalutazione controllata del tasso di cambio del 2% al mese che non è sufficiente a compensare l’aumento dei prezzi al consumo". The Economist ricorda in questo senso che a giugno l’inflazione è stata del 4,6% mentre dall’inizio dell’anno accumula un incremento di oltre l’80%. "Gli amanti della carne potrebbero decidere di evitare l’Argentina", commenta quindi ironicamente l’articolo. (ANSA).