(ANSA) – BERGAMO, 02 SET – "Se pure le motivazioni addotte dall’indagato in ordine alla spinta che ha portato a commettere il fatto di sangue può destare qualche perplessità in ordine al suo stato mentale, nel momento di compiere l’omicidio però la lucidità mostrata nell’adottare tutta una serie di accorgimenti sia nei momenti precedenti al delitto (…) e anche gli accorgimenti dei giorni seguenti evidenziano uno stato mentale pienamente integro". Lo scrive il gip di Bergamo Raffaella Mascarino nel provvedimento con cui ha convalidato il fermo e disposto il carcere per Moussa Sangare, che ha confessato l’omicidio di Sharon Verzeni. (ANSA).