(ANSA) – BERGANO, 31 AGO – Il giorno dopo il fermo di Moussa Sangare, accusato dell’omicidio di Sharon Verzeni, il compagno Sergio Ruocco è tornato a Terno d’Isola, nella Bergamasca, dove viveva con la fidanzata. "Sto andando a salutare il don", ha detto ai cronisti, riferendosi al parroco con il quale lui e la 33enne avevano frequentato il corso per fidanzati in vista del matrimonio. Non ancora un rientro definitivo nel piccolo Comune, in quanto nella villetta dove abitava con la donna sono ancora presenti i sigilli. "Ci faranno sapere qualcosa la prossima settimana", ha detto Ruocco a chi gli ha domandato se avesse avuto notizie in merito a un eventuale dissequestro dell’abitazione. Dal giorno dell’omicidio, avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 luglio, il 38enne abita infatti dai familiari della vittima a Bottanuco. Sono in tanti i compaesani che fermano Ruocco per le strade di Terno d’Isola, per salutarlo ed esprimere la propria vicinanza. Con i giornalisti l’uomo scambia solo poche parole e poi si allontana. (ANSA).