(ANSA) – CASERTA, 31 AGO – La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo di reato per disastro colposo in relazione alla frana di San Felice a Cancello (Caserta), avvenuta martedì 27 agosto, che ha provocato un’onda di fango e detriti costata la vita a due persone – la 74enne Agnese Milanese e il figlio 42enne Giuseppe Guadagnino – che sono tuttora dispersi. L’ufficio inquirente ha nominato dei consulenti tecnici per accertare la causa della frana. Intanto proseguono le ricerche dei due dispersi, a cui però non prenderà più parte il cane Baila, dell’unità cinofila dei Carabinieri di stanza a Bologna, l’unico in grado in Italia di fiutare tracce di sangue; il pastore tedesco si è infatti ferito mentre era impegnato nell ricerche, ed è stato affidato al veterinario. (ANSA).