(ANSA) – REGGIO EMILIA, 30 AGO – Un uomo di 54 anni di origine marocchina, detenuto nel carcere di Reggio Emilia per un cumulo di pena per furti, si è tolto la vita nella serata di giovedì nella sua cella. Stando alle prime testimonianze raccolte, il detenuto – padre di due figli – non aveva mai avuto problemi disciplinari, né con gli altri detenuti. Sull’accaduto è stato aperto un fascicolo in procura a carico di ignoti. "È il settimo caso di suicidio carcerario in Emilia Romagna e il 67/o in Italia", scrive sulla sua pagina Fb il consigliere regionale Federico Amico. "Questa epidemia va fermata – continua Amico – Occorre una drastica riduzione della popolazione detenuta, commisurata agli spazi e al personale sanitario e penitenziario effettivamente disponibile e in grado di assicurare una detenzione dignitosa a chi non possa attendere il giudizio o scontare la pena fuori dal carcere, come è giusto e possibile che sia. Nelle prossime ore capiremo di più su questo ennesimo dramma avvenuto la scorsa notte nel carcere di Reggio". (ANSA).