(ANSA) – ROMA, 29 AGO – L’Unicef con il supporto del Governo del Giappone ha distribuito 60.000 dosi di vaccino combinato Penta-Hib che protegge i bambini nel loro prima anno di vita da 5 malattie gravi – difterite, tetano, pertosse, Epatite B e Haemophilus influenzae di tipo b – utilizzando un componente di pertosse a cellule intere. "Il vantaggio di questo vaccino è che protegge i bambini contro 5 malattie contemporaneamente," ha dichiarato Munir Mammadzade, rappresentante dell’Unicef in Ucraina. "È necessaria una sola iniezione e una sola visita a una struttura sanitaria, il che significa anche meno stress sia per il bambino che per i genitori", ha aggiunto. Dall’inizio del 2024, l’Ucraina- spiega l’Unicef nel suo comunicato – ha registrato 1 caso di difterite e 8 casi di tetano, oltre ai 5.602 casi di pertosse registrati in 7 mesi del 2024, 27 volte di più dello stesso periodo dello scorso anno. Dal 2022, al primo trimestre del 2024, ci sono stati 4 casi di difterite, rispetto a 0 casi nel 2020-2021. Nel 2023, l’83,4% dei bambini Ucraini con meno di 1 anno di età ha ricevuto le 3 dosi raccomandate di vaccino per difterite, tetano e pertosse e il 79,2% sono stati vaccinati per l’Epatite B. Nel 2024, l’Unicef ha consegnato circa 350.000 dosi di vaccino contro difterite, tetano e pertosse, 340.000 dosi di vaccino orale contro la polio, 403.200 dosi di vaccino specifico Omicron e 52.800 dosi di vaccino pediatrico contro il coronavirus prodotto da Pfizer, e 108.200 dosi di vaccino combinato per morbillo, parotite e rosolia. Questi aiuti sono stati forniti con il supporto del Governo del Giappone, dell’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (Usaid), e l’Alleanza Globale per i Vaccini e l’Immunizzazione (Gavi). L’Unicef è al lavoro con l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale, la Banca Mondiale e l’iniziativa Covax per aggiornare e migliorare l’infrastruttura della catena del freddo dei vaccini in Ucraina. Quasi il 95% delle strutture sanitarie e l’80% dei punti di vaccinazione sono stati dotati di moderni sistemi di infrastruttura della catena del freddo e di registratori elettronici della temperatura. L’aggiornamento del sistema della catena del freddo è in corso, conclude la nota. (ANSA).