Peste suina, oltre 7 milioni di euro per proteggere allevamenti e animali. “Regione Lombardia è attivamente in campo per contrastare la Peste suina africana con un lavoro incessante, che è iniziato fin dalle prime avvisaglie dell’emergenza. Lo stiamo facendo con l’impegno dei veterinari, dei tecnici e con un grande sforzo finanziario a sostegno degli allevamenti e per incrementare la biosicurezza. Nessuno scarica la responsabilità sugli allevatori, che sono le prime vere vittime di questa situazione e meriterebbero rispetto da chi sta usando il dramma che stanno vivendo per mero tornaconto politico”. Lo dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, replicando alle dichiarazioni di alcuni consiglieri dell’opposizione in merito ai focolari di Peste suina africana.
“Regione Lombardia – prosegue l’assessore – è la più interessata al problema in quanto detentrice del più grande patrimonio di suini italiano, più di 4 milioni di esemplari. Abbiamo da subito reagito investendo oltre 7 milioni di euro in ciò che realmente si può fare per proteggere allevamenti e animali, cioè bandi per dotarli di biosicurezza, che ha raggiunto così livelli eccezionali. Sono state emanate 3 ordinanze del presidente Fontana che hanno consentito di semplificare l’altra azione fondamentale per debellare il virus, cioè gli abbattimenti dell’unico vettore della patologia che è il cinghiale. Dal 2021 con un trend crescente se ne sono abbattuti più di 46.000”.