(ANSA) – GINEVRA, 27 AGO – L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk ha esortato oggi l’abrogazione immediata della legge "vergognosa" e "totalmente inaccettabile adottata dalle autorità de facto in Afghanistan sulla "Promozione della virtù e prevenzione del vizio" che consolida politiche che cancellano completamente la presenza delle donne in pubblico. Il lungo elenco di disposizioni repressive che questa legge impone alle donne rafforza una serie di restrizioni esistenti che violano i loro diritti umani fondamentali, tra cui la libertà di movimento, la libertà di espressione e il diritto a vivere senza discriminazioni, afferma una nota dell’Alto commissariato Onu resa nota oggi a Ginevra. "Invitiamo le autorità de facto ad abrogare immediatamente questa legislazione, che viola chiaramente gli obblighi dell’Afghanistan ai sensi del diritto internazionale in materia di diritti umani", ha affermato la portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Ravina Shamdasani. "Togliere potere e rendere invisibile e senza voce metà della popolazione dell’Afghanistan non farà che peggiorare la crisi umanitaria e dei diritti umani nel paese. Questo è invece il momento di unire tutte le persone dell’Afghanistan, indipendentemente dal genere, dalla religione o dall’etnia, per aiutare a risolvere le numerose sfide che il paese deve affrontare", ha aggiunto. (ANSA).