(ANSA) – ROMA, 25 AGO – "La nostra nave #MareJonio ha appena concluso una operazione di soccorso in cooperazione con la Guardia Costiera italiana in acque internazionali, a cavallo delle zone #SAR Tunisina e Maltese. Grazie alla segnalazione dell’aereo civile #Colibrì di Pilotes Volontaires e al supporto della barca a vela di Fondazione Migrantes abbiamo individuato e assistito 67 persone in pericolo di vita a bordo di una barca in legno che stava per affondare. Le persone sono state poi recuperate a bordo della motovedetta CP311 della Guardia Costiera e sbarcate nel porto sicuro di #Lampedusa. Tra loro 16 donne e molte bambine". La #Missione18 di Mediterranea con #Migrantes, ripartita ieri da Trapani continua, scrive la stessa Mediterranea in un post. Si tratta della diciottesima dall’ottobre 2018 per l’unica nave della flotta civile battente bandiera italiana. "Tuttavia questa è una missione di particolare rilevanza: per la prima volta la nave è accompagnata lungo la sua rotta da una barca a vela di supporto organizzata dalla fondazione Migrantes della Chiesa cattolica italiana, con funzioni di osservazione e documentazione, informazione e testimonianza", afferma una nota dell’associazione di promozione sociale. (ANSA).