Brandendo un grosso cacciavite, urlava e inveiva contro un gruppo di ragazzi che erano sul balcone di un condominio a Como, nella zona della motorizzazione. Residenti e passanti hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, attorno alle 21.30 di ieri sera. Sono intervenuti gli agenti delle volanti della questura di Como, che hanno subito avvicinato l’uomo, apparso alterato probabilmente per l’abuso di alcol. I poliziotti, dopo aver bloccato e disarmato l’uomo, hanno controllato il suo zaino, dove hanno trovato altri cacciaviti e martelletti frangi vetri.
L’uomo, denunciato per il possesso di armi, è risultato essere un rumeno di 29 anni, domiciliato in Svizzera, nel luganese, con molteplici accuse per reati contro il patrimonio, contro la persona, per armi e droga. Secondo quanto ricostruito dai poliziotti, il 29enne era ospite di amici in un’abitazione a Como. Durante la serata avrebbe però dato in escandescenze, senza un apparente motivo e sarebbe dunque stato allontanato. Avrebbe poi iniziato a inveire e minacciare i presenti dalla strada.
Gli agenti hanno accertato anche che uno dei presenti in casa, conosciuto alle forze dell’ordine per attività di spaccio, era stato sanzionato per aver prestato la sua auto a un amico senza patente.