(ANSA) – CASERTA, 24 AGO – "Mario Eutizia è sereno e sempre più consapevole di aver fatto la scelta migliore nel raccontare i delitti commessi, in quanto il suo è stato un atto di coscienza. In ogni caso le sue affermazioni andranno verificate e per questo abbiamo piena fiducia nella magistratura". È quanto afferma l’avvocato Gennaro Romano, difesnore – con Antonio Daniele – del 48enne badante napoletano che due giorni fa ha denunciato ai carabinieri di Caserta e poi alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, di aver ucciso "per pietà e misericordia cristiana" quattro anziani gravemente malati assistiti negli ultimi anni in diverse parti d’Italia, attraverso la somministrazione continuativa di dosi massicce di sedativi. Eutizia è attualmente detenuto nel reparto Volturno del carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove viene curato anche per le numerose patologie che ha, dal diabete al tumore, e dove lunedì prossimo, 26 agosto, sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Alessandra Grammatica, che dovrà convalidare il fermo disposto dalla Procura. È stato Eutizia a fare in modo (costituendosi a Caserta) di essere portato nel carcere sammaritano, ritenendo di poter essere assistito meglio rispetto a quello napoletano di Poggioreale. Eutizia ha contattato i carabinieri la mattina del 22 agosto da piazza Sant’Anna, a Caserta, dove aveva passato la notte su una panchina. (ANSA).