(ANSA) – BOLOGNA, 23 AGO – Due ragazzini di 16 anni sono stati arrestati dalla polizia a Bologna, mercoledì mattina, con l’accusa di aver commesso due rapine nel corso della notte insieme ad altri coetanei ancora non identificati. Tutto è cominciato attorno alle 4, quando due volanti sono intervenute in via Andrea Costa, dopo la segnalazione di una residente che segnalava una rapina ad un ragazzo. La vittima, un 30enne, presentava delle escoriazioni al volto, motivo per cui veniva richiesto l’intervento del 118. Gli investigatori hanno ricostruito che la vittima, poco prima, mentre stava percorrendo via Andrea Costa a bordo della sua bicicletta, era stata fermata da un gruppetto di 5 o 6 ragazzi di giovane età che, gli chiedevano di consegnargli dei soldi. Al suo rifiuto i ragazzi hanno trattenuto il 30enne per un braccio e, facendolo cadere a terra, lo hanno colpito più volte, riuscendo a sfilargli al il cellulare, l’orologio e le carte di credito, per poi darsi alla fuga. Il 30enne è stato trasportato in ospedale e dimessa con 6 gg di prognosi per trauma poli-contusivo da aggressione. Un’ora dopo, in centrale è arrivata la segnalazione di una seconda rapina, perpetrata sempre da un gruppo di ragazzini, stavolta in via San Felice, dove la vittima, un 40enne italiano, dopo essersi rifiutato di dare del denaro al gruppetto, è stato accerchiato, spruzzato con dello spray urticante al volto e minacciato che sarebbe stato accoltellato se non gli avesse consegnato la sua bicicletta. I poliziotti, arrivati sul posto, sono riusciti a fermare due ragazzini, entrambi sedicenni, di cui uno già con precedenti di polizia per percosse e minacce, che sono stati riconosciuti come gli autori delle rapine da entrambe le vittime. I due sono stati quindi arrestati per rapina pluriaggravata continuata in concorso con persone rimaste ignote. La Procura per i minorenni ha deciso di collocare entrambi nel Cpa di via del Pratello. (ANSA).