Un totale di 246 interventi di soccorso con 19 persone decedute. E’ il bilancio, dal 1° gennaio al 15 agosto, della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino. Le persone che hanno avuto bisogno sono state in totale 285. Lo scorso anno il numero di interventi era stato maggiore (258), ma erano morte meno persone, 14.
In particolare, nel solo periodo estivo (1° giugno-15 agosto 2024) gli interventi sono stati 108, con 125 persone soccorse. Nel 2023 (stesso periodo) erano stati 131, con 137 persone che hanno avuto bisogno del soccorso.
La causa principale resta la caduta (87 persone soccorse), seguita da malore (38 casi) e da scivolata (28). Restano alti i valori riferiti a perdita di orientamento (25), incapacità (17), sfinimento (10), che potrebbero essere ridotti – sottolinea la Delegazione – grazie a una maggiore attenzione nei confronti della prevenzione del rischio. A seguire, altre cause, come: caduta sassi (6), precipitazione (6), maltempo (4), falsa chiamata (4).
Per attività coinvolta, la maggior parte dei casi sono stati di escursionismo (156 persone soccorse), poi alpinismo (25), mountain bike (11), residenza in alpeggi (10), ferrata (7), arrampicata sportiva (6), parapendio (6). Su 285 persone soccorse 253 sono italiane.
Infine gli interventi per Stazione: Dongo 12, Lario Occidentale Ceresio 25, Lecco 68, Pavia Oltrepò 7, Triangolo Lariano 41, Valsassina Valvarrone 80, Varese 13. Le ricerche di persone disperse sono state 18.