(ANSA) – ROMA, 22 AGO – Estradata in Italia, Nazia Shaheen, la madre di Saman Abbas, arrestata il 31 maggio in Pakistan, è sbarcata, a quanto si è appreso, intorno alle 14.40 all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Istanbul. A dicembre è stata condannata all’ergastolo dalla Corte di assise di Reggio Emilia, per l’omicidio della figlia, accusata dall’indagine della Procura e dei carabinieri. Era latitante dal primo maggio 2021. Secondo quanto si è appreso, la donna, accompagnata in Italia dal personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, coordinato dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dopo lo sbarco, nella massima riservatezza, sarà presa in consegna dagli operatori della polizia giudiziaria della Polaria di Fiumicino aeroporto per espletare le formalità di rito. Quindi, poi, la consegna alla Polizia penitenziaria per la traduzione nel carcere romano di Rebibbia, in attesa della definitiva traduzione in un carcere emiliano a disposizione dell’Autorità giudiziaria. (ANSA).