Serie di controlli in città da parte degli agenti della Questura di Como. I primi, ieri mattina, in un bar nell’area di piazza Camerlata, dove all’interno sono state identificate 14 persone, 6 delle quali sono risultate avere pregiudizi di Polizia o penali.
Successivamente le stesse pattuglie, hanno fermato in zona via Belvedere un grosso Suv, intestato a un erbese di 22 anni con svariati precedenti di polizia per droga, già arrestato a Milano nel mese di maggio. Il mezzo era condotto da un 23enne di Pisa, con precedenti di polizia per droga, sottoposto alla libertà vigilata e privo della patente di guida in quanto mai conseguita, che era in compagnia di un 30enne rumeno anch’egli con precedenti per droga. Gli agenti hanno rinvenuto all’interno dell’auto alcuni oggetti riconducibili all’uso di sostanze stupefacenti, sanzionando come da codice della strada il 23enne conducente e con un altro verbale il 22enne proprietario dell’auto, rintracciato poi in un appartamento di Como per avergli permesso di condurre l’auto, consapevole della mancanza della patente.
Nell’ambito di questi controlli, è stato poi denunciato per l’inosservanza al Divieto di Accesso alle Aree Urbane un 32enne italiano, senza fissa dimora, controllato nei giardini di via Vittorio Emanuele a Como: il cosiddetto Dacur gli era stato notificato lo scorso mese di giugno dalla divisione di Polizia Anticrimine di Como.
Anche l’attività dell’Ufficio Immigrazione, che raccoglie e concretizza quello delle volanti, ha avuto in questo mese di agosto un’impennata significativa: sono stati sette gli accompagnamenti alla frontiera e tre le collocazioni nei vari centri di permanenza per i rimpatri. Tra le nazionalità, Perù, Bangladesh, Marocco, Egitto, Argentina e Canada.