(ANSA) – VILNIUS, 21 AGO – Il consiglio della Chiesa ortodossa estone del patriarcato di Mosca (Coepm) ha adottato oggi un nuovo statuto, dal quale è stato eliminato il riferimento al patriarcato di Mosca, cambiando la propria denominazione ufficiale in Chiesa ortodossa estone. Lo comunica il portale internet della televisione estone. Secondo quanto dichiarato dal consiglio del Coepm, la decisione è stata presa, dietro l’insistenza del governo di Tallinn, per ottenere maggiore indipendenza dal patriarcato di Mosca. Come già annunciato alla fine dello scorso luglio, dopo aver cambiato gli statuti, la Coepm intavolerà nel prossimo autunno delle trattative con la Chiesa ortodossa apostolica estone per poter unire tutti gli ortodossi presenti in Estonia sotto un’unica denominazione. Fin dal 2023, il governo estone aveva chiesto alla Coepm l’impegno a dissociarsi dalle posizioni assunte dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill sulla guerra in Ucraina con atti concreti che mettessero in luce la lealtà della Coepm allo Stato baltico. Il Parlamento di Kiev ha approvato oggi un disegno di legge che prevede la messa al bando in Ucraina della Chiesa ortodossa legata al Patriarcato di Mosca. (ANSA).