Le foto scattate da Elisabetta Patelli e pubblicate da EspansioneTv (QUI LE PRIME e QUI LE SECONDE) hanno innescato un dibattito in città. Se, da una parte, eccessi e maleducazione vanno evitati e nel caso puniti, dall’altra Como non offre molte alternative per i camper, che quindi si sparpagliano – alcuni in modo civile, altri meno – in giro per la città. Esiste un’area dedicata all’Ippocastano.
“Ho constatato la situazione assurda di alcuni parcheggi, trasformati in veri e propri campeggi improvvisati – commenta Lorenzo Cantaluppi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Uno tra tutti quello di piazzetta Felice Baratelli, dove con i pochi euro per il ticket della sosta i camperisti si assicurano un soggiorno in una location invidiabile, togliendo posti auto in una zona delicata. Lo stesso si può osservare anche in fondo alla passeggiata Lino Gelpi a Villa Olmo. Dove sono le nuove aree di sosta per i camper tanto care al nostro Sindaco durante lo scorso mandato? Che fine hanno fatto le “ipotesi Castelnuovo e Casate?”, si chiede il consigliere comunale.
Anche il Pd chiede al sindaco che Como si doti di più spazi dedicati ai camper. “Tra le 61 interrogazioni presentate in Comune, una riguarda proprio l’area camper. Al sindaco e alla maggioranza chiediamo se sia previsto l’incremento dell’offerta della sosta per i camper e, in tal caso, in quale area della città – dicono i consiglieri comunali del Partito Democratico Patrizia Lissi, Stefano Legnani, Eleonora Galli e Stefano Fanetti – Mettere in atto azioni che contribuiscano a rendere sostenibile e tollerabile il turismo, come creare aree di sosta ad hoc per i camper, garantendo ordine e liberando posti auto, è fondamentale per garantire una buona qualità di vita ai comaschi e ai turisti”.
Verissimo! Non cè una visione organica, comunque sia, anche per gli abitanti (pochi e oramai anziani), e famiglie con bambini, rimasti in centro città! A mio modesto parere, Il sig. Sindaco Rapinese, ha perso quel rapporto quotidiano instaurato all’inizio della sua votazione (come fan tutti i politici, poi), con le persone ( le più diverse) che , almeno, presentavano istanze e suggerimenti per un bene comune in città, e vuole non avere più un confronto democratico con chi non la pensa come lui, che errore molto grave, in democrazia poi! Spero che riesca ad accorgersi in tempo di questo, anche perchè, dopotutto, si capisce, che ci tiene molto alla sua città, anche se in modo sbagliato, cioè solo turistico oramai, quello sì!