Invasione turistica sul Lago di Como, lo confermano i numeri. Quasi 80mila veicoli sono transitati sulla statale Regina nel periodo di Ferragosto (da mercoledì 14 a domenica 18). La giornata con più passaggi è stata proprio quella del giorno 15, con la quota di 16.400.
Come spiega Massimo Castelli, comandante della Polizia locale di Tremezzina, non ci sono state particolari criticità perché il traffico è stato prevalentemente con mezzi leggeri. Nei giorni di festa e nel fine settimana sono infatti fermi i mezzi pesanti e la situazione è più semplice da gestire anche quando si registrano elevati flussi di auto.
Il Lago di Como si è dunque confermato una delle mete preferite per una giornata che da sempre caratterizzata da spostamenti e dalla voglia di fare una gita. Un turismo – in questo caso mordi e fuggi – che si è affiancato a quello degli ospiti che hanno scelto il Lario per una vacanza. Proprio questo territorio, peraltro, registra una altissima presenza di stranieri. In Lombardia sono in media il 65% del totale, ma il picco maggiore è quello di Como, dove i turisti provenienti dall’estero arrivano all’85%.
Alto numero di presenze negli alberghi, negli esercizi pubblici e in luoghi attrattivi come Villa del Balbianello, diventata una meta iconica a livello mondiale.
In questa situazione la Statale è stata sorvegliata speciale per il ponte di Ferragosto, con l’aumento dei controlli e il potenziamento della sicurezza. Prefettura e questura hanno disposto i controlli interforze con Polizia locale, polizia stradale, carabinieri e guardia di finanza, che hanno monitorato il traffico e eventuali situazioni di criticità che, come detto, alla fine non sono state registrate.
Resta intanto in vigore l’ordinanza fino al 4 novembre prevede, come è noto, il senso unico con giro del lago per i bus turistici e il divieto di transito di giorno per i tir nel tratto tra Argegno e Lenno.