(ANSA) – ROMA, 19 AGO – "Il governo dia un segnale e intervenga a sostegno degli uomini in divisa. Carenza negli organi e sovraffollamento carcerati le priorità in agenda". Lo chiede Fp Cgil, in un comunicato, dopo la giornata di tensione, ieri, all’ interno della casa circondariale di Regina Coeli a Roma dove "nella terza sezione, gruppi di detenuti armati di bastoni – spiega la nota del sindacato – sono arrivati quasi allo scontro, sembra per stabilire il dominio nei traffici illeciti". "L’ evento critico – sottolinea Pierluigi Acunzo, coordinatore regionale della Fp Cgil- è stato favorito dalla scarsa presenza di personale di Polizia Penitenziaria in piena carenza di organico, dall’ assenza di impianti di videosorveglianza danneggiati in precedenza e dall’ elevata presenza di detenuti". "Solo il giorno precedente – prosegue il sindacalista – sono stati appiccati roghi ed allagati i corridoi mentre a fine luglio un centinaio di detenuti si era rifiutato di fare rientro dai locali passeggi in segno di protesta per possibili conseguenze disciplinari in seguito a scontri fra reclusi. Grazie a negoziati da parte del Comandante l’evento critico è rientrato senza conseguenze". "Quanto accaduto a Regina Coeli allunga comunque la lista delle realtà carcerarie italiane in piena tensione. Per questo la Fp Cgil è a sostegno dei poliziotti penitenziari e intende organizzare un incontro con il Governo per l’insostenibile momento storico in cui versano i baschi blu. Nell’agenda delle priorità ricordiamo all’esecutivo la carenza degli organi e il sovraffollamento nelle carceri", conclude la nota. (ANSA).