(ANSA) – TRIESTE, 17 AGO – Sono 14 le persone arrestate a Trieste dalla polizia di frontiera tra l’8 luglio e il 10 agosto nell’ambito dei controlli ripristinati al confine con la Slovenia e dei servizi mirati al contrasto dell’immigrazione irregolare. Dei 14 arrestati, 9 erano passeur, mentre altri 5 erano destinatari di provvedimenti disposti dall’autorità giudiziaria. Alle attività di controllo hanno collaborato anche i carabinieri. Il primo passeur arrestato, un cittadino turco di 51 anni, è stato controllato l’8 luglio: l’uomo accompagnava in Italia 5 connazionali tra i 15 e i 49 anni. Tre giorni più tardi sono stati bloccati due cittadini turchi, conducente e passeggero, di 25 e 23 anni: dagli accertamenti è emerso il loro coinvolgimento nel favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Il conducente è stato arrestato, mentre il passeggero denunciato. Altri due passeur, un 25enne cittadino ucraino e un 47enne cittadino georgiano, sono stati arrestati il 16 luglio: il primo trasportava 4 minorenni di nazionalità turca, successivamente affidati a una struttura per minori. Il cittadino georgiano accompagnava 5 cittadini turchi e una cittadina siriana, tra i 19 e i 46 anni. Voleva invece raggiungere il marito in Germania la cittadina turca che insieme ai suoi tre bambini viaggiava su un’auto fermata il 3 agosto: il conducente, un 51enne cittadino moldavo, è stato arrestato. Altri due passeur sono stati arrestati nei giorni successivi: una cittadina kosovara di 46 anni e un cittadino bielorusso di 34 anni, che trasportavano complessivamente 7 cittadini turchi irregolari. L’8 agosto è stato arrestato un 40enne passeur ucraino con a bordo una giovane coppia siriana con tre bambini piccoli. Il giorno dopo è stato invece arrestato un cittadino georgiano di 23 anni, che trasportava sei migranti irregolari: quattro iracheni e due siriani. (ANSA).