(ANSA) – BUENOS AIRES, 14 AGO – Il governo di Javier Milei "non ha ancora delineato un piano economico", ma occorre che lo faccia "in tempi brevi". E’ l’opinione dell’economista Gerardo Della Paolera, più volte elogiato pubblicamente dallo stesso presidente argentino, che in un intervento al Circolo italiano di Buenos Aires, pur lodando varie decisioni dell’esecutivo, come ad esempio la riduzione del deficit, ha sollecitato un programma economico e "un’immediata" cessazione delle restrizioni al cambio sul dollaro. "Un piano economico dà sicurezza e orizzonte. E questo non lo vedo". Permette di decidere "se comprare o meno un immobile, un’auto. Oggi invece non si sa cosa fare, non c’è una proiezione", ha spiegato l’esperto. Della Paolera ha criticato anche i rigidi controlli sulla valuta estera che persistono in Argentina, il cosiddetto ‘cepo cambiario’. "L’Argentina è dollarizzata, c’è una domanda perversa di dollari", ha affermato l’economista, spiegando che la cosa migliore sarebbe un sistema "bi-valutario" con "un tasso di cambio fluttuante", un regime in cui il valore della moneta è fissato dal mercato, senza l’intervento delle autorità monetarie. "È necessario uscire rapidamente dal cepo, ma è necessario anche implementare adeguate garanzie legali che siano in linea con le realtà macroeconomiche per incoraggiare gli investimenti", ha inoltre evidenziato. La cena-dibattito è stata presieduta dal primo vicepresidente del Circolo italiano – un’entità fondata nel 1876 – Francesco Tosi, e si inserisce in un importante ciclo di "analisi e riflessioni". (ANSA).