(ANSA) – POTENZA, 10 AGO – Il Centro di permanenza per il rimpatrio di Palazzo San Gervasio (Potenza) – dove alcuni giorni fa un giovane algerino è morto, innescando una rivolta che ha portato anche ad un incendio che ha danneggiato alcuni moduli della struttura – è in una situazione di "grave degrado" e la sua gestione è "problematica". E’ quanto hanno rilevato oggi, durante una "visita ispettiva", alcuni parlamentari e consiglieri regionali di Pd, Avs e M5s, avvocati, mediatori, medici, infermieri e rappresentanti di Arci e Cgil. In una nota diffusa in serata, il Pd lucano ha sottolineato che ad uno dei parlamentari sono stati impediti "l’accesso e l’acquisizione di alcuni documenti", menomando così le sue prerogative. Secondo la delegazione che ha visitato il centro, il sistema dei Cpr (in Italia sono otto quelli operativi e ospitano circa 550 persone, che "possono essere detenute fino a 18 mesi") è "irriformabile e l’unica soluzione possibile è la loro chiusura immediata". (ANSA).