“La giunta perde un altro pezzo”, “l’amministrazione si sgretola” e ancora “dobbiamo aspettarci una Giunta con un mono assessore?”. Tra dimissioni e revoche le opposizioni insorgono dopo il terzo scossone in due anni e il secondo da inizio agosto nella giunta comasca guidata da Alessandro Rapinese.
“La Giunta perde un altro pezzo. Il tutto ovviamente nel più totale silenzio dei consiglieri del gruppo di maggioranza, dal quale mai si è levata una parola di vicinanza per gli “ex” – dice Lorenzo Cantaluppi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Torniamo al voto e mettiamo fine a questa amministrazione”.
Sul caso interviene anche la Lega con una nota del segretario cittadino Ivan Noseda: “La giunta di Como si sgretola perché il sindaco non va d’accordo con nessuno e chi ci rimette è la nostra città che negli ultimi due anni è rimasta completamente paralizzata”.
“Si tratta del solito tentativo del sindaco di scaricare su altri i fallimenti e i ritardi della sua amministrazione – si legge nella nota del Pd comasco – Per garantire un efficiente funzionamento dell’amministrazione comunale si devono al più presto individuare i nuovi assessori non essendo pensabile, per il bene della città, che il Sindaco possa gestire un numero così sproporzionato di deleghe, oppure dovremmo aspettarci una Giunta con un mono assessore?”