(ANSA) – CASTEL VISCARDO (TERNI), 09 AGO – Passione, talento e social network sono gli ingredienti che hanno permesso a Michele Bavassano, a soli 28 anni, di essere uno dei fotografi naturalisti più apprezzati al mondo. Nato e cresciuto a Castel Viscardo – borgo umbro di quasi 3 mila anime della provincia di Terni -, qualcuno lo definisce un "cacciatore" di orsi, ma anche di tigri, leoni, giaguari ed elefanti. "La mia passione è di fotografare i mammiferi in generale, una delle esperienze più suggestive" ha raccontato all’ANSA. "L’ho vissuta lo scorso febbraio sull’Himalaya, a 4.200 metri e meno 30 gradi di temperatura – aggiunge -, quando sono riuscito a immortalare il leopardo delle nevi, un vero e proprio animale iconico per chi ama la natura". Le sue foto sono finite praticamente sulle riviste specializzate e non solo di tutto il pianeta, ma oggi Michele ha intrapreso una nuova vita professionale legata alla fotografia. "Organizzo – racconta il ragazzo – corsi, workshop ed esperienze fotografiche in giro per il mondo. Porto con me gruppi di fotografi professionisti, ma anche semplici amatori, così da fargli vivere un’esperienza indimenticabile a contatto con la natura e con gli animali selvatici. Tutto questo – racconta il fotografo – nasce proprio dalla mia passione per la natura, un’attrazione che ho sviluppato fin da bambino". "Già da ragazzino – ricorda – mi avventuravo nei boschi della valle del Paglia cercando di fotografare gli animali presenti in queste aree. Poi, subito dopo la scuola, ho iniziato a viaggiare cercando di dare un senso professionale alla mia passione e molto importanti sono stati i social come Facebook, Instagram e Tik Tok che hanno permesso alle mie foto di raggiungere ogni angolo del pianeta e di mettermi in contatto con tante realtà". L’ultimo mese il giovane professionista l’ha trascorso tra Slovenia e Spagna, fotografando orsi, linci pardini e gatti selvatici, per poi fare ritorno in Umbria, il tempo di stare tre giorni a casa e poi ripartire per il Sud America. "Sono in procinto di raggiungere il Brasile – spiega – alla ricerca di giaguari poi, tra una paio di settimane, volerò in Finlandia per cercare invece lupi, orsi e quindi fauna europea". Infine, un messaggio ai giovani in cerca del loro futuro: "Con la passione, il sacrificio, tanti sacrificio e le giuste competenze si possono raggiungere traguardi impensabili, ve lo dice uno che è partito da un piccolo paesino". "Non arrendetevi alle prime difficoltà, inseguite i vostri sogni", conclude Michele. (ANSA).