(ANSA) – TUNISI, 06 AGO – Scade questa sera il termine per la presentazione delle candidature alle elezioni presidenziali tunisine del 6 ottobre. Ieri l’atteso deposito del dossier da parte del candidato dato come favorito, il presidente in carica Kais Saied che ha dichiarato di aver raccolto 240 mila firme a sostegno della sua ricandidatura. Una corsa contro il tempo invece per l’ex ministro di Ben Alì, Mondher Zenaidi, esule a Parigi dal 2011, che ha depositato tramite il proprio rappresentante legale il suo fascicolo, senza il B3, ovvero il casellario giudiziale nullo, requisito necessario per la candidatura, documento che conta di depositare nella giornata odierna. Zenaid avrebbe raccolto 23 mila firme, secondo il suo rappresentante legale, con la possibilità dell’endorsement di qualche parlamentare. L’ammiraglio in pensione Kamel Akrout, che aveva annunciato da mesi la sua candidatura, ha dichiarato di rinunciare proprio perché non è riuscito ad ottenere dall’amministrazione il casellario giudiziale. Proprio i criteri di accettazione draconiani per la presentazione delle candidature, tra cui il patrocinio di 10 parlamentari o 40 presidenti di enti locali o di 10.000 elettori con almeno 500 firme in 10 diversi collegi elettorali, e la difficoltà denunciata da molti candidati di ottenere il B3, faranno sì che i candidati ammessi siano meno di una decina. (ANSA).