Luglio nero per i pendolari comaschi, che segue un semestre – gennaio-giugno – altrettanto caotico sotto il profilo del trasporto ferroviario, con disservizi all’ordine del giorno. Nel mese di luglio – stando ai dati presenti sul sito Trenipendolari.it – i treni che hanno viaggiato in orario sulla linea transfrontaliera che collega Chiasso – Como – Milano sono stati 690. Oltre mille – 1.038 il numero esatto – i convogli in ritardo. I minuti di ritardo totalizzati sono stati 9.371. A luglio dunque il 60% dei treni ha viaggiato in ritardo, più di uno su due.
Una situazione che purtroppo si ripete se non quotidianamente, quasi. E anche oggi è stata un’altra, l’ennesima giornata di disagi a causa di un atto vandalico e di un guasto che hanno avuto conseguenze per i turisti in viaggio sulla linea ferroviaria che collega Chiasso – Como – Milano. Oltre mezz’ora di attesa per i passeggeri del treno 25057 diretto a Milano dalla Svizzera a causa della sosta prolungata nella stazione di Seregno “per consentire un intervento di manutenzione a causa di un atto vandalico”, come riporta il sito di Trenord.
Un guasto, sempre sulla stessa linea, ha provocato una variazione di percorso. Il treno 25056 (da Milano Porta Garibaldi diretto a Chiasso) è partito dalla stazione di Sesto San Giovanni invece che dalla stazione di Milano Porta Garibaldi, a causa, appunto, di un guasto.
Ormai i disagi vissuti dai viaggiatori sulle linee ferroviarie lombarde, e in particolare quelle comasche, si verificano quasi quotidianamente. Non si contano nemmeno più le mattine perse o penalizzate a causa proprio del trasporto ferroviario.