Medici di base, ma anche ortopedici, psichiatri, anestesisti, colleghi che lavorano nell’emergenza e urgenza e anche gli infermieri sono al di sotto della media. Il problema della carenza di personale resta al centro del dibattito sindacale. In Lombardia mancano 3.100 medici di medicina generale e nel 2024 20mila medici italiani si trasferiranno all’estero. E’ l’allarme della Uil Lario e Brianza il cui segretario generale, Massimo Coppia, spiega: “Per affrontare questa situazione proponiamo alla Regione Lombardia di destinare risorse per i corsi di laurea e specializzazione per medici e personale sanitario, incentivando le borse di studio e i corsi universitari in modo mirato. Servono fondi specifici – aggiunge – per noi il concetto di riconoscimento stipendiale implica l’adeguamento delle loro retribuzioni in linea con gli standard europei, garantendo una retribuzione equa e competitiva. Significa rinnovare i contratti collettivi nazionali adeguandoli all’inflazione”.