(ANSA) – ROMA, 03 AGO – Il 4 agosto 2024 l’Esercito Italiano celebra l’anniversario di Strade Sicure, un’operazione che dal 2008 vede i militari impegnati a difesa della collettività e a fianco delle forze di polizia per il presidio del territorio e la sorveglianza di punti sensibili. Un presidio capillare del territorio che vede la presenza dell’Esercito in 57 province su oltre 920 siti con lo schieramento di oltre 6.600 uomini e donne. Di questi, circa 200 conducono attività di contrasto e prevenzione dei reati ambientali nella cosiddetta ‘Terra dei Fuochi’. Inoltre, 800 soldati sono impegnati a rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza delle principali infrastrutture ferroviarie del Paese, nell’ambito della cosiddetta esigenza ‘Stazioni Sicure’ che prevede la vigilanza di 20 stazioni nelle città di Genova, Milano, Torino, Bologna, Venezia, Verona, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo. Un impegno concreto con risultati tangibili: oltre 48 milioni di controlli a persone e veicoli, oltre 102.000 persone fermate, arrestate o denunciate, 1.790 armi sequestrate, 16.800 veicoli e più di 2,5 tonnellate di droga sequestrate. Un’attenzione particolare alla ‘Terra dei Fuochi’, dove sono stati individuati e tempestivamente bonificati più di 1.720 roghi dolosi e più di 7.050 siti di sversamento illecito di rifiuti. Numeri che testimoniano l’efficacia dell’operazione e la dedizione dei militari. "Una professionalità – si legge in una nota – determinata anche e soprattutto dal continuo addestramento che permette al personale dell’Esercito di essere sempre pronto ad operare in tutto lo spettro dei possibili impieghi dello strumento militare. Preparazione che consente di intervenire con gradualità e tempestività in ogni situazione determinando così l’efficacia di questa operazione. Con professionalità, dedizione e altruismo gli uomini e le donne dell’Esercito, rinnovano l’impegno ogni giorno, garantendo l’assolvimento dei propri compiti al servizio dei cittadini". "L’operazione ‘Strade Sicure’ – conclude la nota – rappresenta un esempio concreto del ruolo centrale dell’Esercito Italiano nel fornire un contributo alla sicurezza delle nostre città e delle loro periferie, la cui efficacia è garantita dalla tempestività di intervento, dalla capillare distribuzione delle forze sul territorio e dalla capacità di rischieramento delle unità in ogni condizione ambientale, fattori decisivi che in molteplici circostanze assicurano la salvaguardia della vita umana e la tutela del bene comune". (ANSA).