(ANSA) – ROMA, 02 AGO – Numerosi reperti archeologici sono stati ritrovati durante i lavori finanziati dal Pnrr per la creazione di un percorso subacqueo sul sito sommerso del Gran Carro del lago di Bolsena, risalente alla prima età del ferro, nel periodo compreso tra la fine del X secolo e l’inizio del IX secolo a.C. Dopo la scoperta, è stata avviata una campagna di scavi, condotta dal personale della soprintendenza insieme ai sommozzatori della Guardia di Finanza, che ha permesso di portare alla luce oltre 150 vasi, e numerosissimi altri oggetti votivi di uso domestico, tra cui: una statuetta votiva modellata nell’argilla, con fattezze femminili abbozzate, e un cavallino in terracotta, che da un primo esame sembra essere un carro solare, associato appunto al culto del sole, tipico del periodo protostorico. Durante tutta la campagna di scavo, i sommozzatori della Guardia di Finanza hanno messo in sicurezza il sito per prevenire possibili atti predatori. (ANSA).