Gioia per il remo comasco per la medaglia d’argento conquistata dal bellagino Gabriel Soares – in coppia con il sardo Stefano Oppo – alle Olimpiadi di Parigi. Per la barca azzurra del “doppio Pesi leggeri” secondo posto alle spalle dell’Irlanda e davanti alla Grecia.
“Devo ancora realizzare cosa abbiamo fatto, mi ci vorranno settimane per comprenderlo. Volevamo l’oro, la speranza la avevamo, poi abbiamo fatto la gara per mantenere l’argento” ha detto Soares dopo la gara. “È una grande gioia aver vinto questa medaglia, di un metallo prezioso. Sognavo da piccolo questo momento, e ora che l’ho raggiunto la mia contentezza è inspiegabile; questo argento vale oro e per me rappresenta un sogno, perché era un sogno salire su questa barca e vincere una medaglia per l’Italia. Sono nato a Iguazou, in Brasile, e sono arrivato in Italia seguendo mia mamma Silvana dopo la separazione dei miei genitori, per poi stabilirmi nel Comasco, dove sono stato avviato al canottaggio per sfogare la mia iperattività”.
“È un momento fantastico – ha aggiunto Gabriel – per il quale ringrazio tutto lo staff della Nazionale, il direttore e tutti quelli che mi hanno seguito dal vivo qui, dall’Italia e dal Brasile, mia mamma in primis che purtroppo non sono riuscita a trovare in tribuna dopo la gara, nonostante la cercassi ovunque. Non vedo l’ora di abbracciarla. Dedico questa medaglia un po’ anche a mio papà, anche se lontano, visto che oggi è il suo compleanno. Adesso sarà festa grande a Bellagio, a Varese dove risiedo, alla Marina Militare e un po’ anche in Brasile; qui ho visto tante bandiere carioca presenti, è stato bello”.