Telecamere per il controllo dei mezzi che viaggiano sulla Statale Regina senza rispettare l’ordinanza in vigore. È una delle ipotesi al vaglio per cercare di risolvere il problema riscontrato negli ultimi mesi sull’arteria che percorre la sponda occidentale del Lago. Sarebbero troppi, infatti, i camion, spesso con targa straniera, che percorrono la Statale a dispetto del divieto.
Questa mattina in Prefettura a Como si è svolto un vertice con le forze di polizia per valutare le possibili soluzioni. Tra le idee in corso di valutazione, anche quella dell’installazione delle telecamere di controllo. Prima, però, è necessario un confronto con il Ministero e la conferma sulla possibile adozione di questi strumenti dovrebbe arrivare nelle prossime ore.
Il passaggio dei mezzi pesanti, unito alla conformazione della strada e al flusso di traffico legato alla stagione estiva, crea un mix che in queste settimane ha portato più volte alla creazione di ingorghi, nonostante l’ordinanza in vigore.
“In una sola mattinata ho trovato almeno 7/8 camionisti di passaggio sulla Regina – spiega il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli – Ho proposto dei presidi fissi a Laglio e Griante, fuori dalla zona rossa delle strettoie in modo che i camion che arrivano possano essere fatti tornare indietro in sicurezza, evitando così anche la sanzione. I mezzi pesanti in manovra nelle strettoie diventano infatti un problema. Tra gli obiettivi c’è anche il miglioramento da parte di Anas della segnaletica stradale, che dovrebbe essere semplificata e resa più visibile, ad esempio con l’utilizzo di pannelli luminosi. Alcuni trasgrediscono, ma altri non sono a conoscenza del divieto perché non lo vedono”.