(ANSA) – ROMA, 01 AGO – "La presenza dei 10mila militari di Unifil in quella zona può essere l’elemento che non consente lo scontro diretto, può essere l’elemento di pacificazione, certo con le garanzie di sicurezza per il personale per il quale la mia preoccupazione è costante: non c’è giorno in cui io non mi chieda ‘e se succede qualcosa?’ ai nostri 1.200 militari. Oggi ritengo che non siano più a rischio dei giorni scorsi, non sono un target diretto ma potrebbero essere coinvolti incidentalmente in scontri tra le parti ed io ho espresso preoccupazione ai miei omologhi israeliano e libanese". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una informativa alla Camera. (ANSA).