(ANSA) – TEHERAN, 30 LUG – Il presidente eletto in Iran, Massoud Pezeshkian, ha giurato in Parlamento durante una cerimonia di insediamento a cui hanno partecipato numerosi funzionari di alto livello del mondo politico straniero e iraniano. Ora, dopo il giuramento, Pezeshkian avrà due settimane di tempo per presentare le linee generali del suo programma e i membri del governo. Nella Repubblica islamica, i ministri dell’Intelligence, della Difesa, dell’Interno e degli Affari Esteri sono sempre stati nominati sotto la supervisione diretta della Guida suprema, Ali Khamenei, che ha anche l’ultima parola su tutte le principali direzioni politiche. Pezeshkian ha promesso di formare un gabinetto che sia la "manifestazione dell’unità nazionale" e che includa donne, oltre che rappresentanti di tutte le fazioni e le minoranze religiose. Secondo il vicepresidente del parlamento, Alireza Sharifi, come riferisce Irna, circa 86 paesi e 104 delegazioni straniere partecipano alla cerimonia di insediamento. Tra gli ospiti stranieri ci sono il vice segretario del Servizio europeo per l’azione esterna, e supervisore per l’Unione europea dei colloqui per il rilancio dell’accordo sul nucleare iraniano, Enrique Mora, i presidenti del Tajikistan e dell’Indonesia, Emomalī Rahmon e Joko Widodo, e i primi ministri di Cuba, Pakistan, Siria, Armenia, Georgia e Iraq. Tra gli altri partecipanti stranieri, sono presenti l’inviato speciale del premier giapponese, i vicepresidenti di Brasile e Turkmenistan, il presidente della Duma russa, i ministri degli esteri egiziano e sudafricano, il ministro degli interni del Qatar, gli inviati speciali di Oman e Bahrein, il viceministro del governo talebano in Afghanistan e il vice capo del comitato del congresso cinese. Alla cerimonia hanno partecipato anche i leader dei gruppi delle milizie regionali sostenute dall’Iran, tra cui Hezbollah, Hamas, il movimento della Jihad islamica e gli Houthi yemeniti. (ANSA).