(ANSA) – TORRE ANNUNZIATA, 27 LUG – Hanno chiuso gli ombrelloni, si sono presi per mano e hanno pronunciato la frase "Torre Annunziata si… cura". In centinaia hanno partecipato questo pomeriggio alla manifestazione organizzata per dare una risposta al raid armato verificatosi venerdì 19 luglio al lido Azzurro, dove due persone con volto coperto sono entrate nello stabilimento e hanno esploso alcuni colpi in aria. Per questo episodio è stato fermato dalle forze dell’ordine un 18enne. La catena umana è partita dalla zona della spiaggia libera denominata "Mappatella beach" e ha raggiunto Capo Oncino: qui tutti presenti, bagnanti ma anche persone giunte appositamente, si sono dati la mano. Al termine della manifestazione è stata consegnata una lettera alle istituzioni ed alle forze dell’ordine, missiva scritta da alcuni bambini Torre Annunziata. "Come anticipato – spiegano i promotori dell’iniziativa – non servivano i numeri, che ci sarebbero e ci sono stati. Serviva dare una risposta da parte della società civile di questa martoriata città. E c’è stata tutta. Complimenti a chi ha operato per dare questo segnale di indignazione e richiesta di legalità". (ANSA).