(ANSA) – MILANO, 25 LUG – "Ho visto il film ‘Oltre ogni ragionevole dubbio’ e mi ha fatto molto molto emozionare. Descrivere l’angoscia che ho provato nel vederlo è quasi impossibile, il cuore ora come allora mi scoppia dentro". È uno stralcio della lettera inviata da Massimo Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, a Marco Oliva, conduttore del programma ‘Iceberg Lombardia’, dopo aver potuto visionare la serie Netflix ‘Il caso Yara’. "Quando davanti alle telecamere avrei voluto raccontare tutto, svuotare il sacco delle emozioni, il cuore batteva tanto forte che i fonici hanno dovuto interrompere le riprese", ricorda Bossetti nella lettera. "Il battito era troppo forte! Disturbava i microfoni. Rivedermi, rivivere ogni istante fa male, ma voglio ringraziare per avermi dato voce". La versione integrale del documento sarà diffusa questa sera da Marco Oliva nel corso del suo programma, a partire dalle 20.30, su Telelombardia. (ANSA).