(ANSA) – CAMPOBASSO, 25 LUG – "La situazione delle falde acquifere e sorgenti in Molise è continuamente monitorata. La mancanza di piogge ne ha ridotto la portata idrica. Di conseguenza siamo costretti a sopperire con le autobotti della protezione civile in alcune zone del territorio". Così, all’ANSA, il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, a proposito della siccità. "Ogni sindaco è chiamato a predisporre un’ordinanza per proibire un utilizzo improprio dell’acqua. Purtroppo abbiamo avuto un anno con poche piogge – prosegue il governatore – ed è importante evitare lo sperpero delle risorsa per giardini e altri usi impropri. Per fortuna alcuni bacini presenti hanno una buona capienza di stoccaggio di acqua. Abbiamo una buona capacità con il Liscione, ma l’estate è ancora lunga e l’acqua che arriva dal Matese dobbiamo saperla utilizzare con parsimonia". Roberti sottolinea l’attivazione di un tavolo tecnico di emergenza idrica con Egam, Grim, Regione e Molise Acque. "Stiamo monitorando attentamente le nostre risorse idriche" continua annunciando poi "la richiesta di un intervento per il dragaggio nella diga del Liscione". "Stiamo utilizzando le risorse nazionali stanziate dal Governo per riattivare le sorgenti – conclude il governatore – alcune delle quali, a causa di assenza manutenzione, sono ormai chiuse. Bisogna riattivarle al più presto con lavori mirati affinché possano in futuro essere utilizzate. E’ fondamentale andare a riscoprire le sorgenti trascurate e metterle a sistema. Sulla Diga di Occhito, gestita dalla Puglia, la situazione è seria". (ANSA).