(ANSA) – ROMA, 23 LUG – Prosegue il lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla tragedia del Moby Prince. Ora saranno acquisiti tracciati radar ed eventuali immagini satellitari di quella notte. Uno degli obiettivi è quello di identificare la cosiddetta "terza nave" che sarebbe stata presente in rada a Livorno. Oggi intanto l’audizione del giornalista della Tgr Rai Sardegna Paolo Mastino, autore del documentario Rai "Buonasera, Moby Prince". Il giornalista entrerà anche a far parte dei consulenti della Commissione presieduta da Pietro Pittalis (Fi), i cui lavori vanno avanti da alcuni mesi per cercare di mettere la parola fine e giungere ad una verità definitiva sulla tragedia del traghetto che causò la morte di 140 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. La sera del 10 aprile 1991 Moby Prince partì dal porto di Livorno in direzione Olbia. Ma a Olbia non arriverà mai. A 2 miglia e mezzo dal porto toscano entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo. Sul traghetto della Navarma ci fu un solo sopravvissuto, il mozzo napoletano Alessio Bertrand. La prima commissione d’inchiesta, presieduta da Silvio Lai (Pd)) stabilì che la zona non era interessata dalla nebbia. La seconda commissione, presieduta da Andrea Romano (Pd) invece si concentrò su alcuni elementi nuovi come l’ipotesi di una terza nave comparsa improvvisamente davanti al traghetto che provocò una virata a sinistra". "Sarà compito di questa commissione – ha detto Mastino rispondendo alle domande dei commissari – stabilire una volta per tutte cosa è successo. In particolare se la "turbativa alla navigazione" possa essere costituita da una terza nave, attualmente non identificata". (ANSA).