(ANSA) – NUORO, 22 LUG – Oliveti secolari e macchia mediterranea in fumo, animali morti e una stima iniziale di oltre 450 ettari di territorio bruciato. E’ stato un vero e proprio inferno, con nubi di fumo nel cielo rosso per il fuoco, quello che si è scatenato ieri sera a Orotelli, nel Nuorese, dove anche per la presenza di un forte maestrale, che continua anche oggi, le operazioni di spegnimento sono state difficili, Non hanno aiutato neppure l’orografia impervia del terreno e la mancanza di vie di comunicazione. Sul posto, in località Su Venos, da ieri hanno operato due Canadair e sei elicotteri del Corpo Forestale regionale: Farcana, San Cosimo, Fenosu, Villasalto, Pula, Alà dei sardi e Anela. Solo questa mattina il rogo è stato spento con gli ultimi lanci di un Canadair arrivato da Olbia e dell’elicottero di Farcana (Nuoro). Sul posto ha coordinato le operazioni il dirigente della pattuglia del Corpo forestale di Orani. Per tutta la notte hanno operato anche 4 squadre dei vigili del fuoco di Nuoro per un totale di 20 uomini e 10 mezzi con il supportato da un esperto Tas e il personale Sapr con i droni inviato dalla direzione regionale Sardegna. Ora che l’incendio è sotto controllo, il Corpo Forestale del compartimento di Nuoro sta effettuando dei sopralluoghi nella zona per capire l’esatta entità dei danni. In volo, anche oggi, i droni dei vigili del fuoco. (ANSA).