(ANSA) – PALERMO, 19 LUG – "Un ricordo che teniamo vivo attraverso anche queste iniziative di commemorazione. Noi siamo qui anche per questo, sia per dare un contributo alla memoria, ma per trarre un insegnamento dalla memoria e offrirlo ai nostri giovani e anche ai nostri uomini e le donne delle forze dell’ordine per quello che è stato l’esempio di questi veri e propri eroi, eroi civili che hanno in un periodo difficile dato un insegnamento alle nuove generazioni di quale era la parte giusta in cui stare. Questo è il ricordo principale che fa da sintesi a queste manifestazioni commemorative". Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi questa mattina alla caserma Lungaro della polizia di Stato nel corso delle iniziative per ricordare le vittime della strage di via D’Amelio a Palermo. Il ministro dell’Interno ha poi sottolineato che "le istituzioni devono contribuire alla ricerca della verità" "La verità giudiziaria – ha aggiunto riferendosi alle inchieste sull’attentato – deve sempre completarsi, non c’è mai prescrizione né termine. Questo però non deve farci perdere di vista che deve esserci una memoria condivisa, dobbiamo essere tutti uniti nei valori fondanti. E’ giusto andare avanti, è giusto approfondire, è giusto capire è importante per la parte giudiziaria e per la storia. Però la memoria è forte, la memoria è di tutti noi e deve essere un valore che dobbiamo tenere saldo. (ANSA).