(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 18 LUG – È ripreso a fine mattina in tribunale a Tempio Pausania il processo, a porte chiuse, che vede imputati per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo norvegese, Ciro Grillo (figlio del fondatore del M5s Beppe Grillo) e tre suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. Quest’ultimo proseguirà oggi la sua deposizione, iniziata a giugno in due udienze fiume in cui ha risposto alle domande del pubblico ministero Gregorio Capasso, negando di aver usato violenza nel rapporto sessuale che ha ammesso di aver avuto con la ragazza, che poi denunciò il fatto ai carabinieri di Milano. Oggi e domani Corsiglia, difeso dagli avvocati Antonella Cuccureddu e Gennaro Velle, sarà chiamato a rispondere ai quesiti degli avvocati della parte civile, Giulia Bongiorno e Dario Romano. Corsiglia è l’unico dei quattro imputati che ha deciso di sottoporsi all’esame in aula. Per Grillo, Capitta e Lauria, per il momento, il pool di avvocati difensori ha scelto il silenzio: potrebbero decidere di rilasciare delle dichiarazioni spontanee alla fine del dibattimento, in autunno. I fatti di cui sono accusati i quattro ragazzi risalgono alla notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 nella villetta a Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo, dopo una serata trascorsa in discoteca. (ANSA).